Masci 70° – Canti e letture S. Messa

CANTO DI INIZIO: CANTA E CAMMINA

Canta con la voce e con il cuore
Con la bocca e con la vita
Canta senza stonature
La verità… del cuore

 

Canta come cantano i viandanti
Non solo per riempire il tempo
Ma per sostener lo sforzo
Canta e cammina

 

Se poi, credi non possa bastare
Segui il tempo, stai pronto e…

 

RIT.        Danza la vita al ritmo dello spirito
Danza, danza al ritmo che c’è in te
Danza la vita al ritmo dello spirito
Danza, danza al ritmo che c’è in te

 

Cammina sulle orme del signore
Non solo con i piedi ma
Usa soprattutto il cuore
Ama… chi è con te

 

Cammina con lo zaino sulle spalle
La fatica aiuta a crescere
Nella condivisione
Canta e cammina

 

Se poi credi non possa bastare
Segui il tempo, stai pronto e..

 

RIT.


PRIMA LETTURA (At 9,26-31)

Dagli Atti degli Apostoli


In quei giorni, Saulo, venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.

Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso.

La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.


Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE – Salmo 21

A te la mia lode, Signore, nella grande assemblea.

 

Scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati,

loderanno il Signore quanti lo cercano;

il vostro cuore viva per sempre!


Ricorderanno e torneranno al Signore

tutti i confini della terra;

davanti a te si prostreranno

tutte le famiglie dei popoli.


A lui solo si prostreranno

quanti dormono sotto terra,

davanti a lui si curveranno

quanti discendono nella polvere.


Ma io vivrò per lui,

lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene;

annunceranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno:

«Ecco l’opera del Signore!».


SECONDA LETTURA (1Gv 3,18-24)

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo


Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.

In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore, qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio, e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.

Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.


Parola di Dio


ALLELUIA DELLE LAMPADINE


VANGELO (Gv 15,1-8)

Dal Vangelo secondo Giovanni


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.

Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.

Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».


Parola del Signore


CANTO DI OFFERTORIO: FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA

Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Pane della nostra vita
Cibo della quotidianità

 

Tu che lo prendevi un giorno
Lo spezzavi per i tuoi
Oggi vieni in questo pane
Cibo vero dell’umanità

 

RIT.        E sarò pane, e sarò vino
Nella mia vita, nelle tue mani
Ti accoglierò dentro di me
Farò di me un’offerta viva
Un sacrificio gradito a te

 

Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Vino delle nostre vigne
Sulla mensa dei fratelli tuoi

 

Tu che lo prendevi un giorno
Lo bevevi con i tuoi
Oggi vieni in questo vino
E ti doni per la vita mia

 

RIT.


SANTO ZAIRE (OSANNA EH)


CANTO ALLO SCAMBIO DELLA PACE: PACE SIA, PACE A VOI

 

RIT.        “Pace sia, pace a voi”:  la tua pace sarà

sulla terra com’è nei cieli.

“Pace sia, pace a voi”: la tua pace sarà

gioia nei nostri occhi, nei cuori.

“Pace sia, pace a voi”:  la tua pace sarà

luce limpida nei pensieri.

“Pace sia, pace a voi”:  la tua pace sarà

una casa per tutti.

 

“Pace a voi”: sia il tuo dono visibile.

“Pace a voi”: la tua eredità.

“Pace a voi”: come un canto all’unisono 

che sale dalle nostre città.  RIT.

 

 “Pace a voi”: sia un’impronta nei secoli.

“Pace a voi”: segno d’unità.

“Pace a voi”: sia l’abbraccio tra i popoli,

la tua promessa all’umanità.  RIT.


CANTO ALLA COMUNIONE: CHIAMATI PER NOME

RIT.        Veniamo da te
Chiamati per nome
Che festa, Signore, tu cammini con noi
Ci parli di te
Per noi spezzi il pane
Ti riconosciamo e il cuore arde, sei tu
E noi tuo popolo
Siamo qui

 

Siamo come terra ed argilla
E la tua parola ci plasmerà
Brace pronta per la scintilla
E il tuo spirito soffierà
C’infiammerà  RIT.

 

Siamo come semi nel solco
Come vigna che il suo frutto darà
Grano del Signore risorto
La tua messe che fiorirà d’eternità  RIT.

 

CANTO ALLA COMUNIONE: E’ PIU’ BELLO INSIEME

Dietro i volti sconosciuti della gente che mi sfiora                             

quanta vita, quante attese di felicità.  

Quanti attimi vissuti , mondi da scoprire ancora                    

splendidi universi accanto a me .

 

E’ più bello insieme , è un dono grande l’altra gente !

E’ più bello insieme.    (2v)

 

E raccolgo nel mio cuore la speranza ed il dolore,

il silenzio e il canto della gente come me.

In quel pianto, in quel sorriso, è il mio pianto, il mio sorriso

chi mi vive accanto è un altro me .

 

Fra le case , i grattacieli , fra le antenne lassù in alto

così trasparente il cielo non l’ho visto mai .

E la luce getta veli di colore sull’asfalto

puoi anche cantarli assieme a me .


CANTO FINALE: IL CORAGGIO NEI PIEDI

Come Giuseppe
Che era solo un falegname
E non era mica certo
E prendendola per mano
Disse sì alla sua Maria
E l’amò fino alla fine
Ecco un po’ così vorrei

Come Maria
Che era libera di andare
È rimasta nel silenzio
E ha abbracciato la sua storia
Disse sì al suo bambino
E l’amò fino alla fine
Ecco un po’ così vorrei

RIT.        In piedi nei piedi

Il coraggio che ho
Che mi porti lontano

Per sentire vicino

E metto i miei piedi

Nella vita che c’è

Lì dove mi chiedi i miei piedi con te

Lì dove mi chiedi in piedi per te

Come Francesco
Che ha lasciato la sua casa
E non era mica certo
E ha abbracciato la sua croce
Come fosse la sua donna
E l’amò fino alla fine
Ecco un po’ così vorrei 

Come Sophie
Che non si è fatta spaventare
Dall’orrore della morte
È rimasta dritta in piedi
Con la Rosa Bianca in mano
E l’amò fino alla fine
Ecco un po’ così vorrei  RIT.

Come Peppino
Che ha deciso di parlare
E di sciogliere catene
E di mettersi a contare
Uno ad uno i cento passi
E contò fino alla fine
Ecco un po’ così vorrei

E come me
Un po’ fragile, un po’ forte
Ma non credo nella sorte
Credo in te e non ho paura
Credo in ogni tua creatura
E lo chiedo anche ai miei piedi
Di essere lì dove tu sei 

 

RIT. 4-5 VOLTE