Il Centro Documentazione e Studi “Gioele Cova” è uno dei tanti settori in cui si esplica l’attività del Segretariato regionale lombardo del MASCI.
Nasce da una serie di iniziative legate al concetto di educazione per gli adulti, ad iniziare da un Convegno che si tenne a Milano nel 1989 presso l’Università Cattolica S.C. dal titolo “Educazione permanente tra profezia e progetto”.
Il Convegno puntualizzò il “perché” gli adulti scout dovessero proseguire il cammino educativo iniziato da ragazzi, individuandone così le motivazioni:
- È un ideale cristiano;
- È un ideale umano;
- È un ideale scout.
Le relazioni e i dibattiti del Convegno sono riportati in due volumi editi da Borla: “Educazione permanente tra profezia e progetto” ed “Educazione permanente: spunti per il futuro”.
Il percorso sul “come”, confermato nella sua validità di base dagli esperti esterni, fu ripreso nel 1991 nel Convegno di Pompei “Dal perché al come”, basato sostanzialmente su una intuizione del nuovo incaricato all’e.p. Antonio Calabrò: il “tesoro”, cioè i talenti affidatici dal Signore, è già dentro di noi e attraverso il confronto comunitario può essere espresso e trafficato per noi stessi e per gli altri.
Le Comunità MASCI furono, dunque, chiamate a confrontarsi sulle loro attività in quanto testimonianze e prove concrete della loro creatività e della loro capacità di assumersi responsabilità nell’affrontare problemi non solo all’interno del movimento, ma anche nella società.
L’esperienza, positiva, fu ripetuta negli anni successivi nelle varie “Festa delle Comunità” organizzate a livello nazionale.
Tuttavia la mancanza di adeguate successive riflessioni su queste esperienze di metodo non ha permesso di dare risposte soddisfacenti alla curiosità iniziale.
Ci è sembrato, allora, che un aiuto indiretto potesse venire dalla documentazione — opportunamente organizzata — sulle iniziative comunitarie, per una riflessione a carte ferme su quanto scambiato negli incontri regionali e nazionali, avendo elaborato e indirizzato l’emotività legata all’evento.
Abbiamo poi pensato anche a quanti entrano nuovi nel movimento e vogliono conoscere ciò che è stato fatto, pur nel rispetto della loro autonomia e libertà di sperimentazione.
Lo spirito che ci muove è quello di contribuire alla ricerca sul metodo mediante la raccolta e la rielaborazione, in incontri tematici triennali, della documentazione prodotta nelle varie iniziative comunitarie, regionali e nazionali in quanto espressione della vita e della crescita degli AS.
E’ questo lo spirito che ha animato, per molti anni, il servizio di Gioele Cova, a.s. della comunità di Monza, presso l’archivio del Centro Mario Mazza a Genova ed è a lui che abbiamo voluto dedicare questo lavoro.